ELEZIONI AMMINISTRATIVE SAN GIORGIO IN BOSCO

L’8 e 9 giugno facciamo una scelta di cambiamento.

Mi chiamo Alberto Scapin, ho 43 anni, vivo a Paviola, sono sposato con Marica, abbiamo un figlio e una figlia. Mi definisco una persone mite e amante dell’innovazione digitale: lavoro come responsabile informatico di un’azienda del territorio dove gestisco un team e diverse collaboratrici/collaboratori. Mi presento come volto nuovo della politica locale e – con umiltà e determinazione – voglio assumermi la responsabilità di accompagnare il Comune verso un futuro più sereno.

La squadra

Da sinistra: Carlo Miatello, Valentina Campagnaro, Sebastiano Rizzardi, Giuliana Lorenzetto, Marina Prete, il candidato sindaco Alberto Scapin, Annalisa Poppi, Elena Villanova, Dino De Davide, Lucia Riondato, Diego Montenegro, Chiara Favero e Giorgia Frasson.

Cara cittadina, caro cittadino di San Giorgio in Bosco,

ci mettiamo a disposizione per realizzare insieme un nuovo inizio per il nostro paese.

Quando attraversiamo San Giorgio in Bosco, Lobia, Paviola, Sant’Anna Morosina, Cogno e Giarabassa vediamo la bellezza e le possibilità del nostro territorio, le risorse naturali e la grande laboriosità che ci contraddistingue.

Ci mettiamo a disposizione per un Comune amico e pieno di energia, aperto e solidale, intraprendente nel fare rete tra di noi e con gli altri Comuni e le Istituzioni. Per dare più valore alla nostra terra, per tutelare ambiente e salute, per rendere San Giorgio in Bosco più attento alle persone, più interessante e accogliente per le famiglie, i/le giovani, le imprese.

Mettiamo le nostre competenze, la nostra passione e il nostro senso civico a servizio della comunità, e ci prendiamo alcuni impegni concreti, a partire dal miglioramento dei servizi, con un’attenzione particolare per il trasporto sociale e sanitario di anziane e anziani e per il supporto a persone con disabilità. Saremo un Comune che si prende cura, vicino ad ogni persona in difficoltà e sola.

Abbiamo a cuore l’ambiente: puntiamo sulle comunità energetiche per diminuire il costo delle bollette e per dare il nostro contributo al superamento dell’emergenza climatica. Valorizzeremo le bellezze naturali come il Brenta e collegheremo le frazioni con più piste ciclabili.

Ci presentiamo con posizioni chiare: nel 2022 con migliaia di persone ci siamo opposti/e alla realizzazione di un nuovo stabilimento in zona agricola proposto da Aqua Vera SpA. L’8 e il 9 giugno – con il voto a San Giorgio Bene Comune – possiamo  davvero proseguire nella difesa della nostra falda e dell’acqua come bene comune.

Vogliamo sostenere la scuola nella direzione della qualità e dell’inclusione. Lavoreremo per una riqualificazione degli impianti sportivi favorendo anche le iniziative volte ad avvicinare ogni età a uno stile di vita sano. Progetteremo la rinascita di un centro interessante per le giovani generazioni e le famiglie. In particolare, lo vogliamo rendere più ricco di spazi verdi.

Dobbiamo intercettare fondi con una progettazione precisa, mettendo in campo professionalità, attenzione al dialogo e al confronto: in questi anni in Comune si è litigato molto perdendo troppe opportunità date dai fondi del Pnrr per privati e imprese. Faremo la nostra parte per innovare la macchina municipale e migliorare la collaborazione con le aziende locali, per contribuire a essere motore di sviluppo armonico e sostenibile.

Ogni giorno ci dedicheremo alle cose fondamentali: illuminazione, manutenzione, strade sicure e cura dei cimiteri.

Amministreremo con la forza di molte competenze femminili e contrasteremo ogni tipo di violenza contro le donne. Tutte e tutti dobbiamo fare la nostra parte.

Amministreremo insieme: riapriremo il Comune e lo renderemo un’Istituzione che ascolta. E l’ascolto diventerà azione: faremo funzionare cinque Commissioni su materie puntuali, raccoglieremo e valuteremo idee e proposte e metteremo in campo il nostro impegno per attuarle. 

Le nostre idee e i nostri valori sono quelli di una politica competente e gentile in cui il confronto è un costante stimolo al miglioramento e l’ascolto delle idee un punto di partenza necessario. La politica deve essere responsabile, fatta di dialogo rispettoso tra le parti per favorire la crescita di una comunità aperta, accogliente solidale, inclusiva. E con il Tuo voto possiamo andare – insieme – in questa direzione.

Alberto Scapin, Valentina Campagnaro, Dino De Davide, Chiara Favero, Giorgia Frasson, Giuliana Lorenzetto, Carlo Miatello, Diego Montenegro, Annalisa Poppi, Marina Prete, Lucia Riondato, Sebastiano Rizzardi, Elena Villanova